L’efficienza energetica in ingegneria è la capacità di un sistema fisico di svolgere lo stesso lavoro utilizzando meno energia.

Con il termine risparmio energetico si indica invece l’uso di una minore quantità di energia senza specificare se tale riduzione si ottiene a parità di lavoro.

È quindi evidente che se si implementa un percorso di miglioramento dell’Efficienza Energetica di un impianto si avrà come conseguenza un risparmio energetico.
Il risparmio energetico porterà con sè un risparmio economico e una riduzione dell’impatto ambientale (meno emissione di CO2 in atmosfera).

Una delle soluzioni per fare Efficienza Energetica è migliorare la Power Quality.

La Power Quality, cioè la qualità della potenza elettrica, è uno dei principali fattori che OGGI incidono sulla continuità dei processi produttivi.
Si parla di scarsa Power Quality quando si manifestano disturbi all’alimentazione dei carichi elettrici.
In particolar modo quando ci si trova in presenza di: microinterruzioni, buchi di tensione, sovratensioni e sovracorrenti impulsive, armoniche di corrente e di tensione, flicker, generazione di energia reattiva, presenza di corrente sul neutro, etc…

La presenza di tali disturbi porta a manutenzioni più frequenti dovute a usura, degrado e rottura degli impianti.
Nei casi più gravi può portare al fermo impianti con conseguenti danni legati alle mancate produzioni, a cui si devono aggiungere i costi legati alla perdita di materia prima, agli scarti e ai danni commerciali.

Nello specifico secondo la Leonardo Power Quality Initiative (LPQI) e l'Electric Power Research Institute (EPRI) la scarsa qualità dell'energia (Power Quality) costa all'economia europea fino a 150 miliardi di euro l’anno e l'80% dei disturbi che affligge la qualità dell'energia elettrica è generato all'interno della struttua/azienda.

E quindi sempre più importante rivolgere la massima attenzione al problema della Power Quality e applicare soluzioni innovative per migliorare i suoi valori.